La pelle ed il sole

Se da un lato il sole è indispensabile per il benessere del nostro corpo, dall’altro l’esposizione smodata o non protetta determina una serie di reazioni biologiche responsabili di effetti cutanei dannosi, sia acuti che cronici.
Il danno acuto è l’eritema solare, dovuto alla radiazione UVB, più energetica, che interagisce direttamente con gli strati più superficiali della pelle.
Il danno cronico è il fotoinvecchiamento, dovuto alla radiazione UVA, che interagisce indirettamente con la pelle, causando danni all’epidermide e al derma (rughe, macchie scure, perdita di tono ed elasticità).

Consigli d'uso

L’SPF indica la quantità di radiazione UVB che la pelle protetta dalla crema solare è in grado di assorbire prima di arrivare alla scottatura, rispetto a un’esposizione della stessa pelle senza protezione.Secondo la normativa vigente europea il valore dell’SPF può variare da un minimo di 6 ad un massimo di 50+ secondo quanto illustrato nella tabella seguente.

La pelle è dotata di un valido sistema di difesa soprattutto dal danno cronico, ma può non essere sufficiente. Per coadiuvare l’azione del nostro sistema intrinseco di autodifesa, è importante che i prodotti solari contengano – oltre ai filtri – sostanze ad azione antiossidante.